Cos’è e come si fa il root su Android

Volta: 08/Apr Di: kenglenn 414 Visualizzazioni

Ti sei mai imbattuto nel termine root? Molte operazioni su smartphone Android richiedono di effettuare il root che ti permetterà di avere il controllo totale del tuo dispositivo dandoti la possibilità di modificare tutti i parametri a tuo piacimento, come ad esempio aumentarne le prestazioni e modificare i file del sistema operativo, oltre alla possibilità di controllare il dispositivo da remoto e, principalmente, effettuare il backup completo del sistema.

Effettuare il root su un sistema operativo Android significa, quindi, sbloccare il dispositivo per apportare delle modifiche ulteriori anche ai parametri hardware e software. Questo vuol dire che, oltre ai normali sviluppatori, è possibile, anche per utenti normali e un po’ esperti di tecnologia, poter effettuare modifiche al sistema installato sul nostro telefono.

Bisogna però fare attenzione ad alcuni dettagli fondamentali! Innanzitutto questa operazione (che in inglese è chiamata Jailbreak Android) è consigliata solo per gli utenti più esperti onde evitare danni e nel caso in cui debba effettuare un backup completo del sistema. Inoltre, effettuando il root su Android perderai completamente la garanzia del tuo smartphone.

Cos’è e come si fa il root su Android

Bene, fatte tutte queste premesse, prima di avviare la procedura che ti consente di fare il root è opportuno considerare alcune operazioni preliminari consigliate.

Operazioni preliminari prima di “rootare” Android

Il procedimento di rooting su Android varia da dispositivo a dispositivo, in quanto ognuno di essi ha software e guide specifiche da seguire. Tuttavia però ci sono delle operazioni preliminari da seguire, per far sì che tutto vada per il meglio:

Come attivare il root Android

Bene, completati i preliminari, devi solo fare attenzione di aver scaricato una ROM adatta al tuo dispositivo e per esserne sicuri, controlla andando nelle impostazioni del tuo smartphone, quindi seleziona “Info sul telefono” e leggi il codice nel campo “Numero modello”. Una volta accertatoti che il file scaricato sia adatto, puoi continuare sbloccando il root.

La procedura per ottenere i permessi di root Android è suddivisa in vari step, vediamo quali:

Ottimo! A questo punto il gioco è fatto, non ti resta che ripristinare i tuoi vecchi file e avrai il tuo smartphone così come lo avevi prima del rooting, ma con una versione di Android diversa. Visto? Non era poi così difficile!

I siti web e gli strumenti menzionati in questo testo non intrattengono alcuna relazione commerciale con TeamWorld srl. È esclusa ogni responsabilità dell’Azienda e/o suoi aventi causa per le informazioni, dati e messaggi accessibili tramite i servizi web menzionati, la responsabilità dei quali é e rimane pertanto a carico dei soggetti che forniscono dette informazioni, detti dati e detti messaggi.