Come scoprire se il mio iPhone è stato hackerato

Volta: 05/Feb Di: kenglenn 645 Visualizzazioni

Gli hacker sono sempre pronti a sfruttare ogni vulnerabilità e oggi vedremo come possiamo scoprire se il nostro iPhone è stato hackerato

Mai come al giorno d’oggi la sicurezza è stata così importante. I nostri device, specialmente gli smartphone, sono una banca dati molto ghiotta per gli hacker che hanno deciso di prenderli di mira. Ormai sugli smartphone abbiamo tutti i nostri contatti importanti ma non solo. Su questi piccoli dispositivi infatti spesso sono salvati dati sensibili come password di account aziendali o anche quelli relativi alle nostre carte di credito.

Sicuramente nessuno vorrà svegliarsi un giorno con il proprio conto in banca prosciugato o scoprendo di aver subito un furto d’identità. Insomma, subire questi attacchi non è di certo gradevole. Ma come possiamo scoprire se il nostro iPhone è stato hackerato o meno? Sicuramente alcuni programmi come KidsGuard Pro for iOS possono aiutare a difendersi ed eliminare tante delle preoccupazioni che possono attanagliare un utente. Iniziamo questo articolo e scopriamolo insieme.

I segnali che ci fanno capire che il nostro iPhone è stato hackerato

Non sempre è facile capire se il nostro cellulare è in salute o meno, eppure a volte vi sono dei segnali talmente evidenti che ci fanno capire se qualcuno spia il nostro iPhone. Scopriamoli insieme qui di seguito.

Utilizzo elevato dei dati

Il primo e forse quello più evidente di tutti è un utilizzo elevato dei dati rispetto alla soglia standard. Solitamente infatti questa non oscilla di molto sopra anche durante un utilizzo più intenso dello smartphone. Questa oscillazione inoltre può avvenire in alcuni giorni, ma sarà comunque saltuaria. Tuttavia, se il nostro dispositivo è stato hackerato, allora questa sarà quasi sempre superiore e anche di molto. Insomma, lo scambio di dati non passa di certo inosservato.

Pop-up misteriosi

Un secondo segnale che potrebbe farci capire che il nostro device è stato compromesso è sicuramente la comparsa di pop-up a noi sconosciuti. Ovviamente non tutti sono sinonimo di una violazione, tuttavia alcuni avvisi costanti che il telefono è stato colpito da qualche adware. Questi altro non sono che una forma di malware che costringe i dispositivi a visualizzare determinate pagine che generano entrate tramite i clic. Altri invece potrebbero essere collegamenti di phishing che tentano di indurre gli utenti a digitare informazioni sensibili o a scaricare più malware.

Notevole diminuzione della durata della batteria

La durata della batteria di uno smartphone diminuisce nel tempo e questo è risaputo. Non dovrebbe farvi insospettire un calo di durata nel lungo termine, anzi. L’utilizzo continuo e le ricariche giornaliere tendono a far ridurre la vita delle batterie. Se invece notate un calo improvviso in questo senso allora dovrete porvi delle domande. Molti malware, ovvero dei software spia, possono sfruttare il vostro stesso smartphone per scansionare il dispositivo e inviare su server terzi tutti i dati di cui hanno bisogno.

Prestate dunque sempre molta attenzione alla durata della batteria tramite l’apposita risorsa di monitoraggio presente in ogni smartphone. Se notate questo calo improvviso della durata della batteria e se, facendo un controllo incrociato, notate un aumento dell’utilizzo dei dati, allora dovrete subito correre ai ripari.

Calo di prestazioni quando l’iPhone è hackerato

Oltre alla batteria, un altro calo che potrebbe farvi allarmare è quello riguardante le prestazioni del vostro smartphone. Sia chiaro, anche queste con il passare del tempo tenderanno a calare. È una conseguenza naturale legata all’uso dello smartphone e all’avanzare della tecnologia grazie agli aggiornamenti dei sistemi operativi e delle varie app.Tuttavia, proprio i malware citati in precedenza, a causa della loro funzionalità, possono essere la causa di tale calo.

Questo perché sfruttano risorse che dovrebbero essere destinate alle applicazioni installate sul nostro smartphone, andando a saturare il device. Questo può causare continui blocchi delle applicazioni e alcune di queste potrebbero anche continuare a rimanere in esecuzione nonostante i vari tentativi di arresto da parte nostra. Inoltre lo smartphone potrebbe bloccarsi e riavviarsi da solo di continuo proprio a causa di questo problema.

Chi potrebbe hackerare il mio iPhone?

Ormai viviamo nel terrore di esser spiati da qualsiasi ente politico e ci dimentichiamo che a volte le “persone comuni” sono quelle dalle quali dovremmo stare più attenti. Siamo talmente tanto presi dai film su spionaggio e quant’altro che sogniamo di essere hackerati dallo Stato, o chi alle sue dipendenze, che finiamo per credere di essere persone importanti, ma così non è amici miei.

A meno che non siate veramente una persona importante – giornalista o dissidente politico – e non viviate in una di quelle nazioni nelle quali la libertà d’espressione è veramente un’utopia, potete dormire sogni tranquilli. Se il vostro iPhone è stato hackerato di sicuro sarà qualche “persona comune” che sta cercando di spiarvi. Magari sarà un vostro vicino, ma molto più probabilmente sarà qualche malintenzionato che sta cercando di imbrogliarvi per spillarvi dei soldi. Quindi, prima di gridare al complotto, assicuratevi di non aver cliccato su qualche pubblicità ingannevole perché il 90% delle volte siamo noi i nostri stessi hacker.

Cosa fare se il mio iPhone è stato hackerato?

Se comunque avete riscontrato uno dei segnali elencati precedentemente, la prima cosa da fare è sicuramente quella di scaricare un’app che possa difendere il vostro smartphone e quindi i vostri dati sensibili. Se siete detentori di un dispositivo Android e per caso vi siete imbattuti in questa guida, allora il nostro consiglio ricade su Bitdefender o McAfee per le loro molteplici funzionalità che permettono di salvaguardare sotto ogni aspetto i device.

Contrariamente, se disponete di un iPhone sicuramente sarete più protetti, ma anche questi device possono essere hackerati. Per ogni codice infatti esiste sempre un modo per aggirarlo, quindi sappiate che anche voi site in pericolo. In questo caso vi consigliamo l’uso di KidsGuard Pro for iOS. Grazie a quest’utilissimo programma potrete infatti salvaguardare il vostro device in molteplici situazioni.

Come monitorare l’iPhone con KidsGuard Pro for iOS e le sue funzionalità

Per attivare monitorare il vostro iPhone basterà seguire questi semplici passaggi per scaricare e attivare il monitoraggio. Ecco come fare:

Questo software è in grado di fornire una copertura per oltre 20 funzionalità come chiamate, SMS, WhatsApp e così via. Inoltre non è richiesto il jailbreak, quindi non correrete il rischio di compromettere la sicurezza del vostri iPhone. L’installazione è veloce e in appena 5 minuti il programma sarà pronta a proteggervi, garantendo una sicurezza assoluta anche sui file eliminati che vengono controllati e monitorati.

È in grado inoltre di aggiornare e sincronizzare i dati ogni volta tramite Wi-Fi, garantendo quindi la libertà da ogni tipo di cavo USB. Inoltre è in grado di fornire una copertura anche su iCloud in maniera semplice e non invasiva. Insomma, una buona soluzione per chi possiede un iPhone e vuole godere di un grado di protezione in più. Voi cosa ne pensate di questo software? Fateci sapere la vostra nei commenti. Per non perdervi ulteriori news riguardanti l’universo mobile, continuate a seguire le pagine di tuttoteK!

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